martedì 3 dicembre 2013

Ci piace questa F1..?


Avete digerito il mondiale 2013 di Formula1..? Bene! Allora siete pronti a leggere e commentare le pagelle di fine anno! Il discorso è serio (non serioso!) perché, tanto che siate super-espertoni o scrutatori occasionali del mondo delle quattro ruote a motore, qui c'è qualche decisivo spunto di riflessione/discussione per la prossima conversazione che farete al bancone del bar o di fronte alla macchinetta del caffé del vostro ufficio. Fatte le dovute premesse, vi auguro buona lettura!

NEWEY: 10

Che sia Adrian Newey l’eroe dell’anno lo dimostra un dato importante: Sebastian Vettel ha iniziato a dominare la scena da quando, dopo la pausa estiva, la Red Bull RB9 ha fatto un decisivo salto di qualità sul fronte delle prestazioni. E di chi pensate che sia il merito? Newey non è solo un uomo.. non è solo un genio.. è un vero enigma! Un mistero insolvibile! Di questo ha senso parlare. Il tecnico britannico ha evidentemente fatto un patto col diavolo. E' assurdo pensare che si possa essere così tanto vincenti e così a lungo in uno sport dove le nozioni necessarie per stare sulla cresta dell’onda cambiano continuamente, dove i mezzi e le prestazioni sono sempre tirate al limite dell’inimmaginabile e dove si ha a che fare con gruppi di lavoro composti da decine e decine di cervelli.
VETTEL: 10 

Detto di Newey, tocca dare il giusto tributo anche a Sebastian Vettel. Qui non si sta parlando di banali numeri e non si vogliono fare i soliti versi del tipo “con quella macchina Alonso doppiava tutti”. Qui si devono fare altre considerazioni che, come nella miglior arte retorica, altro non sono che domande. Che interesse ha un team ultravincente e supertecnologico come la Red Bull a coccolarsi un pilota che non sia un vero talento? Perché persino Michael Schumacher ha ammesso che questo ragazzino è un vero talento? Uno sportivo con un’insaziabile fame di vittorie come Vettel, non è per caso paragonabile ai più grandi campioni dello sport in genere? Fatemi sapere la vostra opinione ma non ragionate solo da tifosi. Provate a vestire i panni degli storici.
PIRELLI: 8 

COOSA?!? 8 alla Pirelli? Calma, non sono impazzito! Il voto è provocatorio ma il ragionamento è da leggere. Innanzitutto.. Che si scagioni la Pirelli dai pasticci delle forature e dei test segreti affermando, semplicemente, che la colpa di tutto ciò è della FIA che vieta i test durante la stagione (fingiamo di accettare quelli ai imposti ai team sullo sviluppo delle monoposto.. ma al fornitore di gomme?!?). Dopodiché, passiamo al contrattacco. Se non riuscite ad immaginarlo, fidatevi: senza le gomme fragili e complesse che la Pirelli ha portato in pista, avremmo assistito a 15 Gran Premi sui 19 in calendario di noia assoluta (i sorpassi imposti grazie al DRS non sono assolutamente da considerarsi spettacolari!!). Nel bene o nel male, il gommista italiano è stato l’artefice del miglior spettacolo che la Formula 1 abbia saputo offrire (se di spettacolo si può chiamare quando un pilota fora una gomma.. o si ritrova a non avere più grip da un giro all'altro!). Questo non si discute. In mezzo ad un mare di critiche, talvolta giuste, talvolta no, dei meriti sono dovuti.. specie per un marchio che, per decisione di qualcun altro, ne viene fuori con le ossa rotte per le insoddisfazioni che tutti (piloti in primis!) hanno lamentato sulle coperture.
 MERCEDES: 7

La Mercedes quest’anno è piaciuta. Il secondo posto nel mondiale costruttori è meritato. Con o senza test segreto con le gomme Pirelli. Sono stati scorretti? Mah, forse sono stati solo più furbi. Il voto 7 vale anche per Lewis Hamilton e Nico Rosberg. L’inglese ha avuto il coraggio di voltare pagina con il passato ed ha dimostrato di sapersela cavare, come sempre, alla grande. Il tedesco, dopo aver sofferto una convivenza difficile con sua maestà Michael Schumacher (e chi dice che proprio da quest'ultimo non abbia imparato qualcosina?), ha retto alla grande il confronto con uno dei talenti più cristallini della Formula1 attuale.
LOTUS: 5

Proprio perché rispetto al massimo la Lotus, ritengo che la stagione 2013 della scuderia di Enstone sia stata non sufficiente, anche se di poco! Con una macchina così forte, chiudere al quarto posto nel mondiale è poco. La colpa è dei piloti? Non certo di Raikkonen visto il gran risultato personale fatto in classifica. C’entra Grosjean? In pista ha carattere.. ci prova! È questo non è mai sbagliato! Il punto è che manca una decente organizzazione in fabbrica (vedi la non chiarezza su eventuali nuovi investitori in arrivo così come gli stipendi non pagati) e nel box (vedi i tanti errori di strategia che sono spesso costati posizioni importanti). L’ingaggio di Maldonado? Bah, vedremo..!
McLAREN: 2

Al mondo d’oggi ci si prende il lusso di avere poca memoria. Tutti ci siamo “dimenticati” che nel 2012 la McLaren ha chiuso la stagione quasi allo stesso livello della Red Bull. Si è presentata, invece, ai nastri di partenza del 2013 come una delle ultime del lotto credendo di aver prodotto un grande progetto ma con qualcosa da sviluppare. Ha poi provato a recuperare ma vanamente. Non è questo il miglior modo per festeggiare 50 anni di gloriosa storia. Anzi: il peggiore! Che senso aveva fare questa gran rivoluzione tecnica nello scorso inverno ben sapendo che 12 mesi dopo sarebbe stato comunque tutto da rifare visto il cambio regolamentare del 2014? Anche l’ingaggio di Perez, preso e poi lasciato, dimostra che le idee non sono tanto chiare in quel di Woking.

ALONSO: 4

Si può bocciare l’annata di Fernando Alonso? Per me si! Si è fatto una stagione da leone in gabbia.. direbbero in tanti! Ma in realtà ha sbagliato in pista, soprattutto all’inizio quando la macchina era molto competitiva (perché lo era!!), così come ha fatto "pipì fuori dal vasino" quando si è trattato di aprire bocca (non a caso la Ferrari gli ha imposto il silenzio su Twitter!). Il ragionamento è semplice: nel suo DNA c’è l’essere cannibale, ma c’è anche l’essere intrattabile quando perde. Lo capisco.. ceeerto! E non oso immaginare cosa sarà in grado di fare se nel 2014 avrà una macchina da prima fila. Beh, quest'anno l'aveva all'inizio! 


FERRARI: 0

Il voto “zero” dato alla Ferrari comprende anche la gestione di Massa. Ora il brasiliano toglie il disturbo dopo essere stato massacrato dal suo compagno di scuderia, come se non fosse all'altezza, non avendo aiutato (lui, eh?!?) ad ottenere il secondo posto per il titolo costruttori. Qualcuno per caso ricorda quanto è stato bravo e utile quando la prima guida era un "crucco" tedesco (dal quale si può solo imparare!)..?
 A voler essere oggettivi, zero è un voto eccessivamente basso per la scuderia italiana. Ma serve per far passare un messaggio chiaro: la Ferrari non può approcciarsi ogni anno alla stagione entrante con la voglia di spaccare il mondo per poi rimangiarsi tutto ammettendo, placidamente, che si deve puntare al secondo posto nel mondiale. Non è neppure possibile sentire da anni le solite affermazioni sui successi che “devono per forza arrivare” come se bastasse fare proclami altisonanti per poi raccogliere qualcosina in pista. Montezemolo e Domenicali sono, quindi, un disco incantato? Alonso non è un uomo squadra (cosa che pare proprio aver dimostrato!)? La risposta a queste domande è la stessa: Si!!!


PADDOCK GIRLS: 5

Non di fondamentale importanza ma può aiutare a stemperare gli animi: le paddock girls! Da qualche anno sembra proprio che la Formula 1 perda colpi! Il paragone con le "signorine" della MotoGP (e direi anche della SBK!) è perso in modo quasi imbarazzante. Idem quello con il WTCC. Eh sì. Anche rispetto al passato della stessa categoria regina delle quattro ruote si registra un netto calo di qualità. Solo qualche sponsor riesce ogni tanto a far comparire nel retrobox un essere superiore (per la gioia dei meccanici che, però, poi, sbagliano il pit stop!). Forza Bernie, d’accordo che sei ormai fuori dal gioco, ma vedi di alzare un po’ la media chiamando a raccolta qualche amichetta tua! O di Tamara…

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